NON è un blog medico

Questo blog mira solamente al confronto tra di noi, all'informazione sulla fibromialgia spesso non spiegata dai medici ai pazienti, dove vi racconto la mia esperienza senza per questo imporre cure o dare consigli medici, perchè io NON sono un medico, semplicemente una giovane ragazza fibromialgica che vuole raccontarsi, darsi e dare coraggio nel proprio piccolo, invitare ad informarsi di più, sensibilizzare e scoprire ciò che non ci viene detto sulla patologia.
Nessuno qui può dare consigli medici, su farmaci e terapie specifiche, ma può tranquillamente raccontare la propria esperienza e dare consigli sulla quotidianità.
Ripeto, NON è un blog dove cercare, chiedere e dove io dò consigli medici, perchè io NON sono un medico.
QUESTO E' UN LUOGO DI CONFRONTO, SFOGO, INFORMAZIONE.
Grazie

giovedì 28 marzo 2013

..scusate...

...ma è davvero un brutto momento per me...
Emotivamente parlando..
Non so come superarlo, quindi vi chiedo scusa se non scriverò per un po', ma tornerò
senz'altro.
Intanto tra non molto tornerò dall'omeopata e magari vi farò sapere.

Un abbraccio a tutti

Tania

martedì 19 marzo 2013

Di nuovo..

Ciao gente,

vi scrivo solo un attimo, purtroppo, perchè solo adesso riesco a farlo, ma per poco.
Sono ricaduta nell'influenza da sabato e quindi sto molto male, nemmeno dormo e un sacco di eventi negativi mi sono piombati addosso, il che emotivamente non mi ha aiutata, vista la mia eccessiva sensibilità.

Quindi mi scuso se scrivo davvero poco ultimamente, ma quando non ho la febbre ho dolori pazzeschi, altrimenti eccomi, con la febbre, per due volte nel giro di un paio di settimane.

Vi dico che comunque continuo la cura omeopatica, tra un paio di settimane finisco il ciclo e torno a fare la visita, voglio parlargli di alimentazione, allergie, intolleranze.

E le mie difese immunitarie sembrano essere davvero inesistenti, spero l'omepatia migliori il mio sistema immunitario prima o poi... Purtroppo in questi giorni sono crollata anche psicologicamente... ma che posso fare? Ora posso solo sperare che vada meglio un po' tutto, per tornare a concertarmi sulla lotta alla fibromialgia e sulla mia serenità il più che posso.
Primo o poi finirà, dico io.. Caspita.

Ora mi rimetto a letto e spero di dormire finalmente stanotte, dopo 6 notti quasi del tutto insonni.

Vi abbraccio

Tania

mercoledì 6 marzo 2013

La speranza dell'omeopatia

Ciao amiciiii :) ,

rieccomi qui, senza più l'influenza ma con parecchi strascichi, compresa un'astenia più forte del solito e dei fischi alle orecchie aggiunti ai soliti ronzii.. è stata davvero terribile, la fibromialgia, come potete immaginare. Si è acutizzata moltissimo in quei giorni e nei seguenti, avevo la nausea per quanto i dolori riuscivano ad essere forti, specie ad uno dei lati del viso.
Purtroppo, alla fine, pur avendo provato a non prendere l'antibiotico per i problemi individuati dalla mia nuova ginecologa cioè flora batterica azzerata dalle cure per le infezioni troppo ravvicinate, avendo consultato l'omeopata e provato i suoi rimedi.. mi sono ritrovata, dopo un barlume di miglioramento, una sera, con una tonsilla ancora più gonfia, che mi ha tappato l'orecchio ed un dolore che mi faceva lacrimare e sbattere i piedi, impazzire deglutendo. Quindi sono andata dalla guardia medica, altrimenti avrei sofferto tutta la notte e mi ha prescritto l'antibiotico, che ho finito ieri e che ovviamente mi ha dato ancora più problemi del solito.
Sarà finita tutta questa sfiga immensa che ho da mesi? La fibromialgia so d'averla, quindi so d'avere malesseri di ogni tipo tutti i giorni, ma almeno basta con infezioni, febbri e infiammazioni con antibiotici o antimicotici annessi, che mi rovinano ancora di più. Speriamo gente!!
Spero sia stata l'ultima di una lunga serie e di poter pensare, ora, solo a provare queste cure omeopatiche e riuscire a tornare a fare yoga, nella speranza di migliorare pian piano.
 
Stasera voglio finalmente raccontarvi un po' della mia visita dall'omeopata e della mia conseguente speranza.

Come vi avevo detto, il dottore mi ha subito dato l'appuntamento per la mattina seguente la mia telefonata, venerdì 22 febbraio alle 10.00 del mattino.
Come per quasi ogni visita, ero molto molto agitata, ma anche contenta di andare, finalmente, da un esperto in medicina naturale, quella medicina che molti fibromialgici hanno provato con buoni risultati, al contrario della tradizionale che dà più effetti collaterali che altro.
Ma stavo anche molto male fisicamente, perchè avevo dormito poco e mi ero dovuta svegliare presto, avevo una nausea molto forte, che è passata con difficoltà solo verso metà visita.

Quando sono entrata nel suo studio ho avuto una sensazione strana, come di trovarmi in un posto diverso, ma nel vero senso della parola: gli odori, la disposizione, gli oggetti, l'atmosfera e soprattutto lui... mi facevano sentire d'essere entrata in una dimensione parallela che non conoscevo e che se non avessi avvicinato, non avrei mai potuto immaginare.
Lui è atipico, nei movimenti, nella voce, nel modo di parlare... così calmo, conciliante, che sembra quasi alieno :)

Raccontare bene tutta la visita è impossibile, perchè mi ha tenuta ben 2 ore, viste le mie tante problematiche (sue tesuali parole).
Quello che c'è da dire è che mi ha chiesto moltissime cose, mentre parlavo era veramente interessato, scriveva ogni cosa, mi chiedeva cose di cui nemmeno capivo bene il significato ma che per lui sembravano davvero importanti.
Del mio stato fisico abbiamo parlato in parte, tutto si è basato specialmente sulla sfera psicologica: i miei gusti, i miei sogni, le mie paure, le mie reazioni a certi eventi e comportamenti.
Ha cercato di capire da dove venivano alcune delle mie paure, di capire se certi avventimenti mi hanno segnata o meno...
Quello che mi è piaciuto è stato sentirmi Tania! Ero Tania, per un medico, per la prima volta!
Non la ragazza fibromialgica, ma Tania. Una ragazza con sogni, fragilità e ostinazione.
Ogni volta che rispondevo ad una domanda dicendo "Avendo la fibromialgia...", lui mi distoglieva dalla mia patologia, dicendo di non parlare in base a lei, di dire, per esempio, i cibi che amo senza pensare che non posso mangiarli.

Una visita decisamente atipica, ma che mi ha fatto capire a pieno la "filosofia" della medicina olistica: considerare il paziente nella sua interezza, non focalizzandosi sulla malattia, ma sull'intera persona che comprende necessariamente anche la sfera mentale.
E questo filosofia a me piace, credo che l'approccio olistico sia importante, proprio perchè la nostra malattia si conosce poco ed ha veramente una miriade di sintomi/squilibri.
Sentirsi ascoltati in questo modo, poi, per noi è davvero un miracolo credo, non trovate?

Lui mi ha detto, in conclusione, che ha capito che sono una ragazza ipersensibile, ciò che mi contraddistingue maggiormente per lui infatti è la mia sensibilità, che è anche un modo di vedere il mondo e questo da una parte è un bene, dall'altra un male, perchè assorbo un sorriso od un brutto sguardo reagendo emotivamente in modo molto intenso.
Che sono molto insicura, ma dall'altra parte ho una forte ostinazione, mi "arrampico" per fare cose nonostante la mia debolezza fisica.
Non è che io abbia imparato questo grazie a lui, ma per me è stato bello ed importante capire che lui ha capito molto di me in due ore, anche parlando, necessariamente, dei miei passati (e presenti, seppur meno gravi) problemi d'ansia.
Quale altro medico tiene così tanto e ascolta così interessato?

Si è fotocopiato le mie ultime analisi del sangue e ha lasciato per la prossima visita le carte sulle intolleranze e sulle allergie, che considererà meglio la prossima volta.
Mi ha dato la prima cura da seguire per 40 giorni, poi mi ha detto di tornare da lui per vedere com'è andata e credo, sicuramente, vedremo altre sfaccettature e magari mi darà anche nuovi rimedi.
Spero, quel giorno, però, di parlare un po' di più dei miei sintomi, voglio che li conosca bene.

Sentendolo parlare, secondo lui dovrei addirittura guarire, mi ha raccontato che una sorella era fibromialgica molti anni fa... questo vuol dire che ora sta bene, di certo.
Non voglio illudermi, ma sono tornata a casa entusiasta e raccontando tutto quanto alla mia famiglia.
Poi mi sono ridimensionata, per la paura di rimanere delusa, ma spero tanto questo grande passo mi riservi belle sorprese.
Per lui io sono come un elefante, mi ha detto: ogni passo è difficile. Ma i passi ci saranno, piano piano, e starò meglio. Lo spero davvero tantissimo amici.

E' stato appagante vedere anche mio padre ben disposto verso questa disciplina spesso snobbata e sminuita; fare tutto da sola, con le proprie convinzioni non supportate, sarebbe più difficile.
E' vero che la gola purtroppo non ha avuto risultati fino alla fine e ho dovuto ricorrere all'antibiotico, e purtroppo ho capito che per le cose più acute e forti bisogna ricorrere alla medicina tradizionale, ma per il resto si può provare con quella naturale, che io prendo come un RIEQUILIBRIO, non una cura.
E non è di un riequilibrio di mille disfunzioni che noi abbiamo bisogno?
Spero solo che questo omeopata sia all'altezza.. devo dire che promette bene il suo atteggiamento, si fa anche chiamare e mandare sms (mi ha detto di farlo per ogni nuovo sintomo!) e mi ha spiegato che vuole essere anche un supporto psicologico lui stesso, vuole "guidarmi" lungo questa strada da me intrapresa per ritrovare la salute. E non riesco a dire altro che, di nuovo, SPERIAMO!!!

Per chi è interessato a sapere quali rimedi mi ha prescritto per questi primi 40 giorni, li elenco, rendendoli cliccabili così vi rimando a dei siti dove vengono spiegate le proprietà di ciascuno. 
Questo però non vuol dire che vi dò sei consigli su che cure fare, perchè ci vuole sempre l'esperto che ve le consiglia, vi dice i dosaggi e deve conoscere ogni cosa della vostra storia. Quindi li riporto solo per pura informazione e condivisione, per chi magari conosce l'omeopatia, o ha provato questi rimedi che sto provando io.

I rimedi sono l'alga spirulina , che tra le tante proprietà ha quella di essere un quasi completo integratore per carenze nutrizionali ed un immunostimolante, infatti ho abbandonato il Pineal e l'Etinerv, che su di me non hanno avuto effetti, ma sto continuando lo iodio per la tiroide e la vitamina D; delle capsule di semi di pompelmo , che principalmente hanno proprietà antiossidanti, antimicotiche ed antibiotiche; i semi di pompelmo, oltre che in capsule, me li ha dati anche in granuli per le infezioni vaginali e quelle urinarie, assieme ad un detergente intimo sempre a base di semi di pompelmo; delle gocce di silicea , un minerale che non avevo mai sentito, anch'esso con molte proprietà, tra cui soprattutto quelle per la sfera comportamentale e psicologica, in particolare ipersensibilità ed insicurezza.

Io sto facendo questa cura solo dal 22, quindi quasi due settimane e ovviamente non posso aver constatato chissà quali miglioramenti, tra l'altro mi sono anche beccata un'influenza con una brutta complicazione alla gola che mi ha fatta stare veramente malissimo ed ancora non mi riprendo, quindi difficile capire bene.
Però ho notato che forse la mattina mi sveglio prima del solito e anche se sono stanca come sempre, mi alzo con meno difficoltà rispetto a prima di questa cura. L'ha notato anche il mio ragazzo in due giorni che è stato qui.
Inoltre ero convinta d'avere un'altra infezione vaginale, ma la ginecologa non ne ha individuate a pochi giorni dall'inizio della cura, infatti le perdite che vedevo non c'erano già più dopo un giorno di granuli di semi di pompelmo. Ho letto spesso che l'omeopatia per problemi ginecologici ha aiutato tantissime ragazze e donne. Adesso che sta anche tornando il ciclo proverò un rimedio consigliato dall'omeopata per i dolori mestruali (che per me sono atroci). Speriamo funzioni, così magari dopo la parentesi necessaria di farmaci per come sono stata ultimamente, potrò fare tutto più seriamente.

Vi ricordo che vi racconto tutto questo semplicemente per condividere con voi quello che sto provando a fare, ciò che funziona e ciò che non funziona su di me, cosa scopro di nuovo... così da poter ragionare insieme, confrontarci e spronarci per non arrenderci.

Sulla ginecologa vi ho accennato: mi ci sono trovata benissimo, molto alla mano, finalmente! Ti ascolta, anche lei si fa scrivere sms e ti richiama, dicendoti di passare anche il giorno stesso o pochi giorni dopo se magari è venerdì. Infatti lunedì mi ha fatta passare per farmi una medicazione con tintura di genziana, forte antimicotico naturale, per ridurre il rischio di candida dopo l'antibiotico. Non mi è mai successa una cosa simile e sono contenta d'aver trovato questa dottoressa a cui poter dire tutti i miei problemi, provando a risolverli nei modi meno invasivi possibili.
Infatti, avendo capito che i miei sintomi ginecologici sembrano dati da una flora batterica ormai inesistente a causa delle varie cure mensili per le infezioni ripetute in modo troppo ravvicinato, ha fatto di tutto per darmi solo cure locali che mirano a ripristinare la flora batterica.
Praticamente si è creato un circolo vizioso infezioni-farmaci.
Dice che il percorso non è facile ed è abbastanza lungo, speriamo di risolvere anche questa cosa e che non si tratti quindi di vulvodinia, come io ho paura (purtroppo non la conosce secondo me, come moltissimi ginecologi).

Insomma, le esperienze con questi due medici sono state positive direi, ora mi resta solo seguire i loro consigli sperando di vincere i miei disturbi, almeno i peggiori, senza troppa fretta (questo me lo sto cercando di inculcare nella testolina, ma è difficile!!!). Devo avere pazienza.

Per quanto riguarda il resto ragazzi, è un periodo un po' brutto. Oltre l'influenza, io e il mio ragazzo siamo riusciti a vederci poco per degli imprevisti ed io ci sono stata parecchio male.
Abitiamo lontanucci, ma in 3 anni e mezzo che stiamo insieme siamo sempre riusciti a vederci come una coppia che vive nello stesso posto in proporzione, stare insieme tantissimo, specie nell'ultimo anno. Quindi abituarsi a questo è più difficile..
Ed è successo anche che per una persona che si è ritirata dal lavoro che doveva fare online, ha dovuto prendere il posto di costui, quindi lavorare fino a giugno e un paio di mesi dopo l'estate in Puglia ed è stata una bella botta per me, ho pianto così tanto quel giorno e mi sono sentita persa, tutte queste emozioni negative, le mie reazioni emotive, non fanno certo bene alla fibromialgia, ed è per questo che ve lo racconto, per ribadire che lo stato d'animo fa anche la sua sporca parte. E' stata una concatenazione di eventi che mi hanno dato un bel colpo di grazia (o almeno spero lo stia stato, così adesso potrò solo risalire!): eventi che l'hanno fatto ripartire dopo tre giorni che era qui, che non l'hanno fatto tornare per due settimane due volte di seguito, l'influenza, il disguido del lavoro.
Alla fine però, per fortuna, tra noi va bene lo stesso, come sempre, è l'amore che conta :)
E' un periodo più difficile, ma vogliamo e dobbiamo superarlo, ci saranno difficoltà più grandi in futuro. E poi ha trovato un uomo che cerca lavoro disperatamente e lo sostituirà qualche volta, così lui potrà venire da me un pochino di più :) :) :)
E visto il periodo tosto e il mio bisogno disperato di staccare la spina dai problemi che vivo a casa, oltre che i miei, la prossima settimana ci faremo un weekend non lontano da casa mia per non spendere tanto, ma per avere un po' di tempo solo per noi, dopo tanto, in attesa dell'estate.
Spero tanto che mi e ci farà bene :)

Che altro dirvi belli miei? Credo d'avervi detto un po' tutto quello che volevo, anche se raccontare ogni cosa risulta impossibile, però ho provato a dire le cose salienti.
Ci sentiamo la prossima volta cari, a presto! Spero questi sintomi non mi impediscano ancora di scrivere più frequentemente.

Un abbraccio forte a tutti e facciamoci coraggio!

Tania