NON è un blog medico

Questo blog mira solamente al confronto tra di noi, all'informazione sulla fibromialgia spesso non spiegata dai medici ai pazienti, dove vi racconto la mia esperienza senza per questo imporre cure o dare consigli medici, perchè io NON sono un medico, semplicemente una giovane ragazza fibromialgica che vuole raccontarsi, darsi e dare coraggio nel proprio piccolo, invitare ad informarsi di più, sensibilizzare e scoprire ciò che non ci viene detto sulla patologia.
Nessuno qui può dare consigli medici, su farmaci e terapie specifiche, ma può tranquillamente raccontare la propria esperienza e dare consigli sulla quotidianità.
Ripeto, NON è un blog dove cercare, chiedere e dove io dò consigli medici, perchè io NON sono un medico.
QUESTO E' UN LUOGO DI CONFRONTO, SFOGO, INFORMAZIONE.
Grazie

lunedì 23 settembre 2013

Cambio stagione

Ciao a tutti amici :),

mi scuso innanzitutto subito per non aver scritto per più di un mese, però purtroppo non è stato un mese semplice sia fisicamente che emotivamente. Tante volte ho pensato "ora aggiorno il blog", ma mi pesava anche solo semplicemente rispondere ad un commento, leggere quelli più lunghi. Visto che però qualcuno di voi reclama affettuosamente aggiornamenti, eccomi qua :)

Continuo sempre a dirvi GRAZIE, perchè mi leggete e mi scrivete sempre, perchè il blog cresce grazie a voi e questo è importante, nel nostro piccolo.

Cosa vi racconto ragazzi? Beh, l'ultima volta vi ho parlato della mia doppia vacanza a Vieste, una vera e propria conquista in molti sensi, un vero toccasana :) La mia forza interiore che non credo mai d'avere e invece scopro pian piano di più, proprio adesso che sono single!
Eh sì, si cresce tanto soprattutto nelle difficoltà e ci si conosce più a fondo ogni volta che ci si ritrova a dover affrontare qualcosa che non avremmo mai voluto dover gestire, attraversare.
C'è un lato positivo in ogni cosa, lo penso davvero, paradossalmente, proprio nel periodo di mesi più difficile degli ultimi anni. 
Cerco di superare i miei blocchi emotivi anche se non è facile e poi vedo che ci riesco alla grande.
Le vacanze appunto sono state una grande scoperta di me stessa, un grande passo.
A breve avrò anche una rimpatriata con un ragazzo e una ragazza conosciuti al primo concerto dei Killers che sento tutti i giorni e con cui ho legato molto, staremo a casa della ragazza per un fine settimana a divertirci insieme. Per me questi sono passi avanti, esperienze da fare DA SOLA, esclusivamente con le mie forze, che mi rafforzano sempre più e levigano le mie ansie pian piano nel tempo. In vista di fare viaggi sempre più lunghi e lontani, magari, chissà :) In vista di altri concerti andando con questi nuovi amici e nessun altro, o di viaggi in Europa come quelli che io amo tanto, o cose di questo genere, insomma.
Un altro passo che farò sarà tornare a frequentare l'università dopo tanti anni, all'Aquila, posto che non riuscivo più nemmeno a vedere. Per me sarà un grande impatto emotivo ma voglio provarci, ne ho bisogno, devo cambiare aria, seguire quel corso per questo esame che mi sta dando troppi problemi preparandolo da sola. Avevo già seguito le lezioni qualche anno fa, ma non basta. Spero che supererò anche riguardo a questo le mie ansie, così da potermi dare l'ultima grande spinta per gli ultimi miei 5 esami e raggiungere finalmente quel traguardo sofferto e tanto sognato che è la mia laurea. Io ci voglio provare e già che sto pensando più a come organizzarmi, che alla paura, è un gran passo avanti e capisco che sono migliorata, che ce la posso fare davvero stavolta, più di qualche anno fa, quando frequentavo e ancora soffrivo troppo per dei blocchi emotivi.
E' un momento della mia vita che devo coltivare, devo sperimentare, vivere esperienze, impegnarmi, crescere, imparare da me stessa e dalle circostanze che mi si presentano.
E ce la devo fare, posso farcela. Voi mi appoggiate? :)
Non sarà facile fare da pendolare tre volte a settimana, non sarà facile studiare.. voi lo sapete bene: i dolori, la fibro-fog ecc ecc. Ma io lo voglio e lo devo fare, per me questa laurea così sudata è un enorme desiderio che deve avverarsi perchè ho fatto tanti sacrifici per studiare in questi anni, ho vissuto tanti brutti momenti che mi hanno fatta diventare una molto "fuori corso", se non ho mollato fino a adesso, non posso ora. Quando arriverà quel giorno saranno lacrime di gioia, lo so da sempre :)

Mmmm mi sono un po' dilungata in emozioni, sentimenti, confusione, paure riguardo il mio imminente ritorno all'università e alla laurea. E fisicamente che vi dico?
Sapete che da qualche mese andava un po' meglio, nell'ultimo periodo invece i dolori si sono fatti più presenti, più forti, più diffusi, il mio stomaco ha dato moltissimi problemi, fino a pochi giorni fa avevo dolore al petto alla deglutizione, con l'omeopatia il mio intestino sembrava andare benissimo ma ora sono tornata stitica più o meno, la dermatite dopo il mare rifa capolino e chi più ne ha più ne metta.
Spero vivamente si tratti solo del cambio stagione, che per noi combattenti si sa, è sempre una grande rogna, non ce la fa mai scampare eh? ;)
Spero sia solo un momento e che i miei miglioramenti non siano svaniti.

Oltre questo vorrei dirvi una cosa importante, cioè che  ho deciso di cambiare omeopata. Perchè? Semplice, cominciava a sembrarmi troppo interessato a propormi sempre nuove cose (agopuntura, libri, cd, corsi) per farmi spendere sempre più soldi, ma non solo questo, ci sono molte altre piccole cose che non sto a dirvi ma che mi hanno fatto perdere fiducia e diventare guardinga. Quando è così non credete che possa far solo psicologicamente male? Allora tanto vale cambiare aria, le cose che ristagnano bisogna abbandonarle.
Ho fatto delle ricerche e ho trovato il nome di un omeopata, sempre qui in Abruzzo, il più accreditato della zona, che anche se è lontanuccio da me (Laciano, CH) voglio assolutamente provare visto che ha anche delle specializzazioni in omotossicologia, allergologia e intolleranze alimentari, e come ben sapete per me allergie di tutti i tipi e alimentazione sono dei grossi grossi problemi.
Perchè pur cambiando esperto non cambio la disciplina? Perchè credo che, anche se molto lentamente, l'omeopatia mi abbia dato dei piccoli benefici, specie all'intestino. Spero di non sbagliarmi, vi farò sapere non appena deciderò di chiamarlo e prendere l'appuntamento.

Per quanto riguarda la nostra lotta per la diffusione e la conoscenza della fibromialgia, invito a cercare sempre di informare come si può, come sto facendo io con questo modesto blog.
Credo che prima o poi cercherò di fare qualcosa di "grande", devo solo capire come.
Non è detto che funzioni, ma se uno lotta, ci prova e ci riprova, qualcosa verrà pur fuori no?
Anche se questo Paese da parte mia proprio non ha più fiducia, ed è quello il problema più grosso.


Voi che mi raccontate? Spero sempre di essere un piccolo aiuto, come molti di voi scrivendomi mi dichiarano. E' sempre una gioia immensa e commozione leggere certe parole.

Vi abbraccio forte e cercherò, tra i miei impegni e le difficoltà fisiche, di scrivere di più.

Tania