NON è un blog medico

Questo blog mira solamente al confronto tra di noi, all'informazione sulla fibromialgia spesso non spiegata dai medici ai pazienti, dove vi racconto la mia esperienza senza per questo imporre cure o dare consigli medici, perchè io NON sono un medico, semplicemente una giovane ragazza fibromialgica che vuole raccontarsi, darsi e dare coraggio nel proprio piccolo, invitare ad informarsi di più, sensibilizzare e scoprire ciò che non ci viene detto sulla patologia.
Nessuno qui può dare consigli medici, su farmaci e terapie specifiche, ma può tranquillamente raccontare la propria esperienza e dare consigli sulla quotidianità.
Ripeto, NON è un blog dove cercare, chiedere e dove io dò consigli medici, perchè io NON sono un medico.
QUESTO E' UN LUOGO DI CONFRONTO, SFOGO, INFORMAZIONE.
Grazie

sabato 27 aprile 2013

Il potere delle parole e della condivisione di informazioni, esperienze, sfoghi

Ciao amici miei :) ,

rieccomi qui a scrivervi. Lo so, lo so, è di nuovo passato un po' troppo tempo dall'ultima volta, ma sapete bene che periodo difficile e inconsueto sto attraversando, mi ci vuole un po' per rimettere la mente (e non solo) in carreggiata, però non vi dimentico e anzi... mi date delle piccole gioie ogni giorno, credetemi, pur non scrivendo tanto spesso mi vengono dette delle cose da diversi di voi, che avete trovato il mio blog facendo ricerche e poi qualcuno magari si è anche iscritto al gruppo chiuso su facebook, che mi rendono felice, che mi commuovono e mi fanno capire che sto facendo, nel mio piccolo, qualcosa di buono, per quanto non sia nulla di eccezionale.

Infatti, oltre ad informarvi un po' alla fine riguardo il mio stato fisico come faccio sempre per darvi magari uno spunto ed un po' di speranza o di voglia di lottare per vivere meglio, questo post volevo dedicarlo proprio all'aiuto che ci si può dare tra di noi, che ho capito essere efficace il più delle volte, ho capito che il potere delle parole è immenso, ma soprattutto della condivisione di informazioni, esperienze e sfoghi, aiuta a non sentirsi soli, aiuta a sperare, a provare nuove strade e cure, a rialzarsi, anche, se si è gettata un po' la spugna.

Vi sembrerà incredibile (oppure no, visto che siete VOI che mi avete detto certe cose), ma più di una persona fibromialgica mi ha detto:


  • <<Grazie Tania, se non avessi trovato il tuo blog adesso starei ancora a casa e non avrei ricominciato ad uscire. Continua così, perchè credo tu abbia creato una cosa che può dare un po' di speranza>>
  • <<Nelle tue parole ho trovato la forza per fare passi avanti,anche da sola,per trovare un po' di pace>>
  • <<Da quando ho trovato questo gruppo, ho cominciato ad uscire pian piano dalle depressione, grazie>>
E via dicendo..
Cretedemi, ho visto persone, anche se solo virtualmente e attraverso le loro parole, senza guardarle in faccia... ma le ho viste riprendere un pochino di quell'ottimismo che serviva per ricominciare ad uscire, a fare una passeggiata al mare, a lottare per trovare un modo per migliorare e il mio cuore, quando succedono queste cose, batte più forte, mi emoziono e capisco che l'aiuto reciproco, anche solo attraverso parole, come le mie, a volte ironiche per sdrammatizzare, a volte più serie per informare e ragionare insieme, altre più tristi, altre più incoraggianti... bhe, è fondamentale.

Quindi perchè non aumentare di numero in queste comunità? Molti ne trovano beneficio, ve l'assicuro. E se fossimo più attivi, più speranzosi ancora, proporrei di tentare a salire un gradino più in alto, sforzandoci di chiedere diritti e riconoscenze, o di denunciare la situazione che noi fibromialgici viviamo in Italia. Se qualcuno è disposto e la pensa come me, non esiti a contattarmi.
I primi che possono aiutarci, siamo noi stessi, ricordatelo sempre e lo sto capendo di più ogni giorno che passa, ogni esperienza che mi ferisce.
Mentre fino a poco tempo fa avevo accanto una persona che mi appoggiava, mi aiutava, mi confortava, ora mi ritrovo un po' da sola e non perchè io non abbia una famiglia affettuosa e stupenda, pur se con i suoi problemi, o degli amici che mi ascoltano e mi spronano ad uscire.. ma perchè insomma, più vicino di un fidanzato, un marito.. chi c'è? Si condivide tutto, si vive la vita in due ed io ho capito che il suo aiuto era fondamentale, sicuramente, mi dava una ragione in più per lottare. Ma adesso, che mi sono ritrovata tutto d'un colpo sola con me stessa a dover lottare per bastarmi, a dover comprendere e sentire che io valgo e posso farcela anche da sola, bhe.. ho capito che bisogna a tutti i costi trovare il proprio equilibrio ed imparare ad amarsi, ho capito che mi ero buttata troppo a capofitto sull'altra persona, facendo affidamento più su di essa che su di me e questo è sbagliato. L'ho capito a mie spese ma cerco di trarre anche i lati positivi scaturiti da questa delusione, come ho fatto nel post della volta scorsa.

Vi dico queste cose perchè voglio che le capiate anche voi. Ho sempre predicato qui nel mio blog l'importanza delle persone care che ti supportano e la tristezza che porta il non averne, o il vedere che anche loro non ti credono o ti voltano le spalle. E rimango assolutamente di quell'idea, non sto dicendo il contrario, non sto smentendo affatto questo mio pensiero.
Voglio solo considerare anche l'altra eventualità, il ritrovarsi da soli (e so bene che molti si sono trovati soli sul serio, non come me che mi ha lasciato il ragazzo, ma soli sul serio, senza nemmeno una famiglia che crede loro e li conforta). Beh, dobbiamo continuare a lottare lo stesso e farci spazio nella vita, perchè noi siamo importanti, perchè possiamo cambiare le cose semplicemente cambiando atteggiamento. E non sono pensieri che esprimo credendo sia facile, credetemi, sono la prima che ha difficoltà, che non sa da dove ricominciare, ma devo provare anche a convincere me stessa. Ed intanto non mi dò per vinta, in ogni caso.. ho scoperto una forza interiore che non credevo di avere e ho capito che questa forza è importantissima, tanto che il mio dolore fisico ne ha risentito in positivo.

Quindi belli miei, se vi sentite soli potete comunque, oltre che provare a rialzarvi, a credere.. aiutarvi con queste comunità virtuali, come blog, gruppi su facebook e via dicendo. Non credevo assolutamente di potermi sentir dire un giorno parole così importanti ed emozionanti da gente fibromialgica che nelle mie parole ha trovato un gran beneficio, ma adesso ho potuto constatare che è importante, anche se nulla di eccezionale, quello che faccio e quello che insieme possiamo fare, anche solo parlando un po'.

Per il resto cosa dirvi? Continuo a stare più o meno come vi dissi nel post "Aggiornamenti e "stranezze" positive con stato d'animo negativo": il dolore è tornato delle volte, anche per tutto il corpo ma devo dirvi che nel corso di un mese è successo solo un paio di volte, mentre il dolore più localizzato di più, ma comunque meno forte e meno frequente, sono di più i giorni in cui non sento chissà quale dolore, ma magari a volte rigidità, affaticamento della schiena e delle spalle a stare al pc o fare piccoli lavoretti quotidiani, stanchezza soprattutto al mattino, ma comunque sento un miglioramento rispetto a più di un mese fa, che ero crollata con due influenze e peggiorata ancora di più. Resta ancora il fatto che anche se esco con un tempo non stupendo, non aumentano i miei dolori. E' successo solo sabato scorso, appena il tempo è cambiato, da sole a pioggia, mi sono venuti dolori ovunque, ma da queste cose non sempre si può scampare, anzi per adesso gioisco di questi piccoli passi avanti e chissà, magari l'omeopatia mi sta davvero aiutando? Io lo spero e come sempre spero non sia solo una fase di miglioramento destinata a scomparire. E comunque non ci penso, come vi dissi, come prima e credo che il mio non fissarmi più mi stia aiutando e mi aiuterà ancora tanto.

Infine che dirvi? Beh, sto cercando di riscoprire me stessa, sotto tutti i punti di vista e credo che se riuscirò a stare meglio con me, riuscirò a starci anche con gli altri ed arrivare, un giorno, a rivivere belle esperienze, come lo sono stati gli ultimi 3/4 anni e con più fiducia in me.
Non sempre è facile pensarla così, ma io ci provo. Provateci anche voi, parlate a voi stessi.

Un abbraccio a tutti

Vostra Tania

2 commenti:

  1. Ciao tania sono Laura, bellissima la tua testimonianza si coraggio e di speranza, di ottimismo anche nelle sofferenze morali, di crederci sempre senza smettere di lottare. Grazie per quello che hai scritto, ne avevo bisogno anche io, c'è la farai ne sono sicura, sei giovane vedrai quante belle sorprese ti riserva la. Vita. Esci, viaggia, conosci, buttati a capofitto nelle esperienze, al limite delle mie possibilità fisiche ed economiche lo faccio anche io, non importa se poi per tre giorni sto male, però vivo. Ciao tania , scrivi ancora presto, io ti leggo volentieri, avevo paura di caricanti dei mie problemi, sapendo che li vivi in casa con la mamma non volevo darti negatività quindi avevo pensato di non scrivere solo per quel motivo. Ciao grande donna. Laura

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    1. Ciao carissima Laura,

      sono contenta che questo post ti sia piaciuto e ti abbia confortato, era proprio quello che volevo riuscire a fare, anche se io non sto proprio benissimo, d'umore.
      E comunque sì, mai smettere di lottare, mai e spero di riuscirci sempre anche io. Dobbiamo cara, tutti. :)
      Grazie per le tue parole e sì, farò quante più esperienze posso, ci proverò, combatterò.
      E fai bene a vivere nonostante le conseguenze, io ho fatto lo stesso, sempre, persino i viaggi. Ma ne valeva la pena!
      Non ti devi preoccupare di darmi negatività, non lo fai assolutamente Laura, anzi io sono contentissima che tu abbia deciso di continuare a seguirmi e scrivermi, credimi!
      Grazie per essere tornata e per l'espressione "grande donna". Ti abbraccio fortissimo!

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