NON è un blog medico

Questo blog mira solamente al confronto tra di noi, all'informazione sulla fibromialgia spesso non spiegata dai medici ai pazienti, dove vi racconto la mia esperienza senza per questo imporre cure o dare consigli medici, perchè io NON sono un medico, semplicemente una giovane ragazza fibromialgica che vuole raccontarsi, darsi e dare coraggio nel proprio piccolo, invitare ad informarsi di più, sensibilizzare e scoprire ciò che non ci viene detto sulla patologia.
Nessuno qui può dare consigli medici, su farmaci e terapie specifiche, ma può tranquillamente raccontare la propria esperienza e dare consigli sulla quotidianità.
Ripeto, NON è un blog dove cercare, chiedere e dove io dò consigli medici, perchè io NON sono un medico.
QUESTO E' UN LUOGO DI CONFRONTO, SFOGO, INFORMAZIONE.
Grazie

giovedì 30 marzo 2017

Perdonatemi!!!

Ciao ragazzi!!


Posso solo chiedervi PERDONO per la mia lunga assenza, di nuovo. :(
Chi continua a seguirmi e ha letto il mio ultimo post risalente a metà dicembre sa tutto quello che è successo negli ultimi mesi. Poi è arrivato gennaio, altri terremoti (e per fortuna che sono ancora in hotel al mare, quindi al sicuro), tanta neve e niente elettricità, diverse vittime :'( tra cui quelle dell'Hotel Rigopiano dove io ed Emanuel avremmo dovuto soggiornare proprio il 17 e il 18, ma che per puro caso Emanuel aveva deciso di rimandare al 24 e 25 gennaio salvandoci inconsapevolmente la vita. Era un regalo per me, per Natale. La sofferenza per queste ulteriori tragedie è stata molta.


Nel frattempo è arrivata la primavera, insieme a lei le lunghe passeggiate, la sonnolenza e... il lavoro!

Sì, sto lavorando in un kartodromo come receptionist e barista, lavoro per lo più di sera e nei fine settimana pomeriggio e sera. Solo che purtroppo mi trovo male, non mi piace, sono costreta a sgobbare per pulire (3 bagni e un kartodromo con una sala enorme) ed essere anche rimproverata dal mio tutor o trattata con sufficienza dalla mia collega. Dunque sto mandando ancora curriculum e ho fatto un altro colloquio per un residence estivo sempre in zona: sto sperando con tutte le mie forze che la prossima settimana mi confermi così mando a quel paese questi del kartodromo!! :'( Ho firmato un contratto da tirocinante per 6 mesi, ma appena ho occasione li abbandono. Non so per quanto ancora reggerò, ho già discusso con entrambi e vado a lavorare col mal di stomaco.

Come vi dicevo siamo ancora in hotel, incredibile!!! Ancora non si conosce il nostro destino, a parte che l'estate dovremmo passarla qui. Io comunque proprio perché non voglio in nessun caso tornare a Montorio sto cercando di lavorare, sperando che quando sarà ora di mandarci via avrò ancora un lavoro che mi permetta di potermi pagare un affitto assieme al mio ragazzo. Solo che finché non ho un'entrata fissa non si può fare niente. Lui, come sempre, lavora.

Dal nutrizionista non vado da più di un anno e si sente, purtroppo qui i ritmi di vita sono cambiati, mi si è scombussolato tutto, dall'alimentazione, agli orari, alle distanze. Si vedrà quando e come riuscirò a tornarci, visto che alcuni passi indietro li ho fatti. Ma devo dire che sono stata sempre decisamente peggio, fino a qualche anno fa (direi fino al 2013). Non ricordo nemmeno tutte le difficoltà fisiche che ho avuto da quando sono qui, per non parlare di quelle emotive dopo aver vissuto così tanti traumi (che non passano dall'oggi al domani), fatto sta che mi piace vivere al mare, proprio come volevo io, solo che ho tanto bisogno di una CASA!!! Chissà come andrà a finire. Il sol pensiero di tornare a Montorio mi manda in ansia, penso che se dovesse accadere mi attaccherei alla porta dell'hotel e poi all'asfalto urlando e piangendo. :D

In fine CHIEDO SCUSA A TUTTI COLORO CHE HANNO LASCIATO COMMENTI QUI, MI DISPIACE NON AVER RISPOSTO, MA NON HO MAI TEMPO DI ACCENDERE IL PC, E' SEMPRE NEL CASSETTO E ORA PURTROPPO MI RITROVO CON CIRCA UNA 70INA DI COMMENTI E NON RIESCO A RISPONDERE A TUTTI. PERDONATEMI!!!


AH, I COMMENTI CHE NON VEDETE PUBBLICATI SONO SOLO DA CONTROLLARE: SICCOME SPESSO E' CAPITATO DI AVERE NEL BLOG COMMENTI INADATTI (tipo spam o gente che vuole approfittare della nostra voglia di trovare una soluzione per migliorare la salute per vendere qualcosa) HO DOVUTO IMPOSTARE I COMMENTI DA MODERARE, CIOè PRIMA LI CONTROLLO IO E POI DECIDO SE SONO IDONEI AD ESSERE PUBBLICATI.

Per il resto spero che tutti voi riusciate a stare meglio e che nessuno soffra ancora così tanto.

Un abbraccio a tutti,

Tania

lunedì 12 dicembre 2016

Sfollata per terremoto, chi l'avrebbe detto...

Non ci sono stata di nuovo, lo so. Ma vi racconto perché.
L'ultima volta vi avevo parlato anche del terremoto del 24 agosto, il quale aveva causato danni a edifici anche nel mio paese (soprattutto quartiere, recintato, con noi all'interno), ma non solo danni materiali, soprattutto danni emotivi. E dopo quel 24 agosto no, non bastava.  
Il 26 ottobre siamo stati colpiti da altri due terremoti che hanno causato qualche altro danno e ci hanno fatti ritornare in tende e macchine per la paura. Non era finita lì, sapete? Esausti, siamo tornati nelle nostre case pensando "ora non può più scatenare sismi così forti, questa terra, dai!". 
E invece, la mattina del 30 ottobre, abbiamo vissuto il terremoto più forte che si ricordi da 30 anni a questa parte. Io e mio fratello sotto il tavolo, con le mani sula testa, gli occhi di terrore, la luce che andava via, i crolli che si facevano sentire appena fuori la porta di casa, il polverone, la forza, la potenza, la violenza di quel terremoto che mai, mai andrà via dall'anima. E ora siamo qui, in un hotel della costa abruzzese, come sfollati. Spostare mia madre è stato un dramma, carabinieri e sindaco ad incitarla a scendere immediatamente, che era pericoloso restare. 
E' il nostro 42° giorno qui e non si sa quanto ancora passerà. A dirvela francamente io adoro questo posto, ho sempre desiderato viverci (come vi ho scritto diverse volte, anche per via del fatto che c'è anche il mio ragazzo, oltre alla questione "il mare mi fa stare bene"), sto quindi cercando lavoro a più non posso (è difficile, purtroppo) per poter restare qui e non dover tornare nel mio paese che ormai non mi appartiene più, se non in un angolo di cuore. Ma lì non sarò mai più tranquilla, non sarò mai più me stessa. Qui ho ritrovato la pace, il sonno, sto recuperando. Anche se immaginerete che vivere in una piccola stanza di hotel con mia madre e la mia gatta non è semplice. In più con alcuni compaesani pettegoli e talvolta cattivi. I gestori, invece, sono persone deliziose. Qui mi è difficile seguire la mia dieta, quella che mi ha fatto tanto bene negli ultimi anni, ma cerco di arrangiarmi, i proprietari sanno cosa non posso assumere. Sulla salute non sto nemmeno a dirvelo, potrete immaginare la tensione muscolare e lo scombussolamento allo stomaco che ho avuto con tutti questi traumatici episodi. Però devo dire che me la cavo. Qui c'è quasi sempre il sole, al contrario che nel mio paese, e le passeggiate sul lungomare sotto il sole le faccio spesso e volentieri. Poi mi sento meglio. E quando mi va, mi siedo di fronte al mare, che guardare mi rilassa. Sogno spesso di crepe e crolli, o di dover andar via di qui e piangere disperata perché là non voglio tornare. Spero non accadrà. La terra, intanto, non lascia in pace l'entroterra.

Vi lascio un abbraccio sincero, una foto dell'esterno di casa mia (ora è zona rossa tutto il quartiere) e una di questo bel mare, entrambe scattate da me.


Vostra sempre, Tania.


 

mercoledì 12 ottobre 2016

Non vi ho dimenticati

Ciao cari fibroamici!! No, non vi ho dimenticati. Leggo le vostre email, approvo i vostri commenti e rispondo appena posso, gestisco il gruppo chiuso su Facebook. Solo che, ribadisco, cerco di non stare sempre a pensare alla patologia, che non giova. Ma eccomi qua, dopo mesi che non scrivevo. Voglio aggiornarvi, perché l'ho sempre fatto, perché siete un po' il mio paziente diario che mi comprende come nessun altro.

L'ultima cosa che vi ho detto è stata che mi sono finalmente laureata, dopo tante difficoltà e tanti sforzi. Una gioia immensa, un giorno così bello che è durato troppo poco, che mi ha stordita, ma mi ha fatto riacquistare fiducia in me stessa. Fiducia che io facilmente torno a perdere, mi scoraggio perché magari non trovo lavoro, perché vorrei spostarmi al mare a vivere e non arriva il momento.
Ho mandato vari curriculum, avuto un colloquio alla Mondadori durante il quale mi sono stati fatti incoraggiamenti, complimenti, proposta di uno stage, ma evidentemente il titolare è un buffone. Mi sono rifatta viva e già aveva dimenticato, poi neanche ha più risposto. Questo verso il mare, come vorrei io. Perché come saprete il Centro Italia è stato colpito, dopo soli 7 anni, da un altro forte terremoto ed il mio paese è uno di quelli che rientra, ancora una volta, nel cratere sismico, con 144 abitazioni inagibili, più di 80 sfollati, 8 chiese inagibili, qualche scuola e qualche edificio pubblico. Io vivo al centro storico e come potrete immaginare vi sono case vecchie. La mia è una delle poche rifatte dalle fondamenta, quindi si ritrova con solo un paio di crepe da niente, ma le tre case a cui siamo attaccati (perché sono tutte case attaccate l'una all'altra in una via stretta, in cui neanche si può scappare durante una scossa perché potrebbero esserci crolli) sono inagibili e tra queste c'è quella di mio nonno che ora sì è con noi da un anno e mezzo per una brutta caduta in cui si ruppe il femore (e da lì non è più molto autonomo, non lo si può lasciare solo in una casa, specie se con le gradinate), in cui a volte dormivo per ospitare il mio ragazzo che vive, appunto, al mare (altra ragione per cui vorrei andare a vivere lì, premettendo che da sempre vorrei, perché il mare mi fa stare psicologicamente meglio, essere circondata dai monti meno). Pensate che la notte prima del sisma del 24 agosto dormivamo lì, credo che non mi sarei più ripresa dallo shock. In ogni caso è stata dura, di nuovo. Io sono abbastaza certa di aver cominciato ad ammalarmi (o almeno a peggiorare a tal punto da farmi pensare che ci fosse qualcosa che non andava nella mia salute) dopo il terremoto dell'Aquila del 2009, dopo mesi e mesi di perdita di sonno, nottate in macchina o su materassini gonfiabili, stress psicologico allucinante. Così, rivivere di nuovo la stessa situazione è stato devastante. Per ben 3 settimane non ho dormito quasi mai, avevo la nausea dalla stanchezza ma per la paura non riuscivo a dormire (3 o 4 notti in macchina stavolta sono bastate a devastarmi cervicale e schiena, successivamente ho cercato di ripsare su materassini gonfiabili per tende al pian terreno: la nostra casa è a 3 piani e dormiamo al terzo. Dunque è la seconda volta che un terremoto di tale entità mi becca nel sonno, nel mio letto, alle 3.30 della notte!). Stavo diventando pazza, stavo male, ero quasi sempre fuori casa e appena calava il buio cominciavo ad avere più paura. Poi sono andata in vacanza con Emanuel nel meraviglioso Salento e almeno lì ho riniziato a riposare. Quando sono tornata, per due notti ho riprovato sui materassini, ma non riuscivo a dormire. Così, devastata, sono ritornata di sopra, vicino a mia madre per sentirmi in compagnia, mentre mio fratello e mio padre ancora dormono sotto. Le scosse continuano, anche se di forti ancora non ne sento da quando son tornata. Si sa che gli sciami durano come minimo alcuni mesi, quindi anche se ora dormo per sfinimento nel lettone, temo che se ne sentissi un'altra la mia (in parte) tranquillità ritrovata potrebbe scomparire ancora. Certo, l'esperienza di 7 anni fa mi ha anche fortificata. Riuscii, allora, solo dopo 5 mesi a risalire al terzo piano. Ora sto passando le giornate nel modo più normale possibile, speriamo bene.
Ma vorrei tanto poter trovare un lavoro sulla costa (a volte ho dormito là nel periodo di maggior movimento sismico e non sentivo nessuna scossa, a parte quelle forti, ma non è come qui da me, non ci sono danni e la gente non è spaventata, un altro mondo dove tutti continuavano a divertirsi come sempre), prendermi un appartamentino provvisorio (finalmente!!) col mio ragazzo (stiamo insieme da più di 2 anni e mezzo e le difficoltà nello stare assieme, visto che lui lavora sempre e comunque - uno stakanovista, barman/cameriere -, ci sono sempre state), però, ovviamente, dovrei trovare lavoro.


E la salute, vi chiederete? La salute in questo 2016 è un po' peggiorata. Grazie al nutrizionista ero migliorata moltissimo, a partire dall'apparato digerente fino ad arrivare ai dolori e alla stanchezza. Ma credo proprio che il grande stress mi abbia devastata e fatto fare qualche passo indietro. L'apparato digerente funziona meno bene, di conseguenza qualche dolore in più e più frequente, più stanchezza, specie al mattino e quindi più nervosismo. Emanuel in America per lavoro mentre scrivevo la tesi mi ha devastata, le due cose insieme sono state per me tremende emotivamente e fisicamente. Poi l'estate passata a cercare lavoro e non trovarlo, a non vedere quasi mai il mio ragazzo perché ha fatto la stagione in uno chalet e lavorava ogni santissimo giorno per 17 ore (12 quando andava bene) non mi ha aiutata e poi anche il terremoto e quello che ne è conseguito. Almeno la vacanza ce la siamo proprio meritata e goduta, speriamo che arrivino le soddisfazioni.
Tra le cose ho avuto una reazione allergica agli alimenti col nichel, credo, a febbraio, con ferite in bocca e infiammazione dell'esofago/gola. Anche quello mi ha rovinata, per non parlare dell'episodio di giugno: dopo aver mangiato un gelato di soia (sempre mangiato) sono andata in soffocamento, la gola si è gonfiata e sono dovuta correre all'ambulatorio di paese per una flebo di cortisone. Ancora non capisco il motivo, sto attendendo di fare le analisi (rast test) per cercare di venirne a capo. Nel frattempo ho eliminato la soia e da allora ho smesso di avere quella sensazione di aghi in gola che spesso avevo senza capire perché e che subito prima del soffocamento era diventata fortissima. Vedremo. Inoltre ho fatto ieri una capillaroscopia per sospetta Sindrome di Reynaud, ma è risultata negativa. Ho avuto un leggero sintomo in vacanza e dato ciò la dottoressa mi ha comunque raccomandato di far caso se riaccade, di tenere le mani al caldo e di fare controlli annuali.
Con lo yoga sono momentaneamente bloccata perché la ragazza che insegna ha aperto in un altro paese il suo centro ed io vorrei proprio andarmene dalla zona, non so come comportarmi. Nel frattempo però star ferma non mi fa molto bene.


Magari vi ho annoiati, ma volevo aggiornarvi più possibile anche per farvi capire i motivi per cui non ho scritto per più tempo del solito. Dal sisma il pc non l'ho toccato per settimane. Ora attendo le analisi per le allergie per poi ritornare dal mio nutrizionista e cercare di ristabilire un percorso che mi faccia tornare al periodo migliore per la mia salute prima di quest'anno pieno di stress.


Voi come state? Qui è iniziato il freddo e siamo tutti raffreddati.


Un abbraccio,

Tania

martedì 19 aprile 2016

Volere è potere: ho raggiunto quella luce lontana, la luce della laurea

Non arrendetevi mai. MAI.
Sabato 16 aprile, dopo tanti anni di università in cui ho dovuto interrompere più volte gli studi, ho raggiunto quel giorno tanto desiderato e che guardavo sempre come spettatrice lontana, soffrendo: LA LAUREA. Ce l'ho fatta.
Ho raggiunto quella luce che ormai credevo di non poter mai afferrare.
E invece, tra singhiozzi, dolore fisico ed emotivo, lacrime, soddisfazioni arrivate dopo un impegno triplo rispetto a chi magari ha la salute completa, CE L'HO FATTA.




16/04/2016
L'indomani del giorno più atteso si rivela pieno di gioia e incredulità. Un percorso lungo, travagliato, sofferto. Non vedevo mai la luce, ero a un certo punto convinta che non l'avrei mai raggiunta. E invece ho tenuto duro. Ho tenuto duro perché non potevo buttare via tutti i miei sforzi, dei miei genitori e poi credo fermamente nel grande valore della cultura, che secondo me non è mai abbastanza. Anche se ora dovrò fermarmi continuerò a leggere, imparare e perfezionare le lingue, mondo che mi ha sempre affascinato.
GRAZIE A TUTTI coloro che sono stati presenti alla discussione, alla festicciola, a coloro che pur non essendoci stati fisicamente mi hanno fatto sentire il loro calore, a tutti coloro che hanno avuto un pensiero di auguri.
Ma soprattutto grazie alle persone a me più care: papà e mamma, mio fratello, le mie cugine, i miei zii, i fantastici amici di famiglia che sono davvero insostituibili e il mio stupendo fidanzato. 
Emoticon heart E non ultime le mie amiche più care presenti ieri e una in particolare non presente perché dall'altra parte del mondo: loro sanno chi sono.

Purtroppo mia madre alla discussione non c'era, perché, ahimé, lei sta sempre abbastanza male: non avrebbe sopportato ore e ore ferma lì, ad aspettare la mia proclamazione dopo la discussione (sono stata la prima di 10, e udite udite, ho parlato tedesco, almeno ci ho provato :P). E in più mio nonno non può restare solo a casa. Immaginavo la mia laurea anche con mia madre presente, l'amore della mia vita, l'anima mia, colei da cui ho preso molte caratteristiche. Ma ha fatto uno sforzo e la sera è venuta all'aperitivo: era bellissima, semplice, con l'aria ingenua e dolce. Ha avuto difficoltà, ma l'amore per me l'ha tenuta in piedi. Durante la mia discussione aveva pianto per la sua assenza. E che dire di mio padre, dovrei fargli una statua per tutto quello che ha fatto per me. Il mio ragazzo, splendido, silenziosamente orgoglioso di me, mi è stato accanto. E le mie amiche, quelle mai perse anche se non ci si vede quasi mai.
Purtroppo per motivi pecuniari e personali non mi sento di continuare gli studi, almeno non adesso. Vorrei provare prima a trovare la mia strada, cercando un lavoro e magari trovando una casetta mia dove vivere con Emanuel. Spero di farcela! Forse dopo l'estate andrò in Germania, sperando di migliorare il mio tedesco. Andrei con Emanuel; vedremo se si farà.


In ultimo volevo dirvi una cosa importantissima che forse è sfuggita: la mutazione in omozigosi, il gene MHTFR, è una mia caratteristica, ereditata mia madre e che diverse donne hanno. Dà omocisteina alta e bisogna prendere molto acido folico altrimenti si è a rischio infarti, ictus, trombosi e aborti spontanei in caso di gravidanza. E, secondo me, comporta qualcosa nella fibromialgia, chissà. Secondo me la circolazione sanguigna fa il suo sporco lavoro. Controllate anche voi magari, se ne avete.
Di salute negli ultimi mesi è andata un po' meno bene, tra la tesi, il mio ragazzo un mese a lavorare negli Stati Uniti (ho sballato tutti gli orari per sentirlo e intanto scrivevo la tesi, ancora non mi rimetto in sesto) e tutto il resto, emotivamente mi sono abbastanza logorata e fisicamente stare ore e ore davanti al pc fino a notte a scrivere non è stato semplice. Ora cerco di rimettermi in riga con la dieta e ricontattare il nutrizionista.

Come vedete, VOLERE E' POTERE. Forza amici.

Un abbraccio forte,

vostra Tania

venerdì 19 febbraio 2016

Ebook gratuito: "Fibromialgia: fa male" di Romina Tamerici. Scaricate e diffondete.

Ciao a tutti amici :),

da oggi è scaricabile l'ebook gratuito creato dalla blogger Romina Tamerici e con la collaborazione di altri fibromialgici che raccontano le loro storie (in forma anonima o esplicita, a discrezione di ognuno), tra le quali ci sono anche io. La mia storia è alla fine dell'ebook.

Mi raccomando, l'ebook è gratuito perché quel che ci interessa è
INFORMARE e FAR CONOSCERE il problema, uscire dal silenzio, quindi DIFFONDETE L'EBOOK, CONDIVIDETE.

Potete trovare il post in cui Romina ne parla qui --> CLICCA

Ed il link da cui scaricare direttamente l'ebook qui --> SCARICA QUI L'EBOOK

Che ve ne pare? Non è un buon lavoro?

Un abbraccio a tutti,

Tania

mercoledì 14 ottobre 2015

Vittorie e traguardi

Ciao amici :), rieccomi tra voi, carica di positività (sapete, non capita tutti i giorni tra i vari problemi a casa, con l'uni ecc, ma ho voluto approfittare di questo momento per scrivervi :D).


Non saprei bene cosa voglio dirvi, ma voglio dirvi delle cose belle. Non saprei da dove cominciare, ho scritto poco negli ultimi due anni, ma quando ho scritto vi ho aggiornato sulle cose fondamentali, quindi tutto sommato sapete che nel marzo 2014 ho cominciato ad andare da un nurizionista che tutt'ora mi segue e con esami genetici, dieta personalizzata, integratori su misura, mi ha aiutata più di chiunque altro, che pochi giorni dopo ho trovato un ragazzo che sarebbe diventato poi un amore genuino, schietto e sincero, che sono migliorata tanto, sia fisicamente che di testa, che ho superato esami difficilissimi col massimo, anche devastandomi un po' nel corpo, che sono arrivata a chiedere la tesi e che sto per scriverla ma che con gli ultimi due esami non so come fare e sono disperata (tedesco), che a casa ho diversi problemi oltre a mamma che sta male (ad esempio nonno che si è rotto il femore ed è qui più o meno allettato con un Parkinson in stadio avanzato), che ho fatto delle vacanze in cui ho potuto constatare che sono migliorata molto non pagandola troppo con i dolori nonostante le poche ore di sonno, le camminate o le escursioni un po' "estreme" (Vieste con le amiche nel 2013, Tenerife con Emanuel ottobre 2014 e quest'anno sono appena tornata dall'Andalusia, sempre con Emanuel, dove ho camminato come non mai visitando Malaga, Siviglia e Granada), che a volte ho paura ancora, che ancora sono una persona troppo emotiva e che somatizza tantissimo, ma OGGI, oggi voglio scrivervi solo cose belle, perché CE NE SONO.
E vi dirò che tante di queste hanno cominciato a delinearsi quando ormai tutto sembrava perduto, quando pensavo che non avrei mai potuto andare avanti, quando sembrava che qualcosa fosse finito ed era una grossa disgrazia mentre invece era una grande, grandissima vittoria aver perso certe persone/situazioni per ritrovare sempre di più me stessa.


Ieri ho avuto l'ennesima visita dal mio nutrizionista, stavolta è venuto con me anche il mio ragazzo che vuole risolvere qualche problemino suo. Le parole di Bruni mi hanno riempita di una tiepida gioia che mi ha pervasa nel corpo e nell'anima, anche se i miei problemi li conserverò sempre perché devo tener conto dei miei geni "non funzionanti" e dei miei punti deboli cercando di tenerli sempre a bada con diete e accorgimenti conoscendo ora, grazie a lui, meglio il mio corpo, i miei equilibri, i miei tempi, le mie reazioni ed avendo constatato che senz'altro reagisco fisicamente molto meglio a tutto rispetto a tempo fa.
Bisogna che io non mi perda e che continui sempre a mangiare come lui mi ha insegnato, a riconoscere dove e quando devo fermarmi se sto sbagliando qualcosa per non ricadere nel baratro, ad amarmi senza buttarmi via e fare sempre tutto ciò che è in mio potere per vivere una vita dignitosa.
Non dirò che ce l'ho fatta, non voglio mai dirlo, non voglio gridarlo troppo forte. C'è sempre da fare, si può sempre migliorare ancora. Però vi dico ciò che ieri mi ha detto il mio nutrizionista, queste le sue parole:


Sono molto contento di come tu sia migliorata. Ti ricordi com'eri quando sei venuta qui? Era un casino, ad ogni piccolo passo avanti ne facevi molti indietro, avevi tanti problemi. Oggi guardati, è tutta un'altra cosa. Penso che possiamo cominciare a chiudere il cerchio, ormai ti conosci e sai cosa fare, ormai i tuoi tempi di ripresa sono più rapidi e l'impatto delle cose esterne è meno violento sul tuo corpo. Possiamo passare oltre, dovresti fare attività fisica più aerobica, comincia e tra un mese ci risentiamo per sapere come va e come stai. Adesso, secondo me, puoi. Ora sì che hai delle gambe come si deve, un bel tono muscolare, non hai più i traopezi contratti come prima, i tuoi problemi sono rimasti due ed io non posso aiutarti in quelli: la postura errata (data in particolar modo dal seno grande essendo tu poi per il resto piccolina) e la tua tendenza a somatizzare moltissimo che ti fa comunque caricare spalle e cervicale ma soprattutto rende una parete di pietra il tuo addome, a cominciare da quel nodo tosto nello stomaco che non si scioglie.


Anche se, come leggete, ho ancora alcuni problemi, questi sono davvero vittorie e traguardi che mai avrei pensato di poter raggiungere: sentirmi dire che posso fare attività fisica come corsa o palestra? Allucinante, non l'avrei mai pensato. Ma un po' me n'ero accorta: oltre allo yoga ho fatto camminate alternate a corse quest'estate ed è andata bene. L'unica cosa è che non vorrei lasciare lo yoga, quindi invece di andare in palestra pensavo di fare qualche workout in casa e vedere come va. Ho parecchi dubbi e timori, ma DEVO farlo per me stessa. Col brutto tempo e l'umidità non posso andare a correre e camminare, lui mi ha detto che appunto a me farebbe più male che bene visto che l'umidità e gli sbalzi termici hanno ancora un impatto abbastanza pesante su di me, quindi d'inverno devo fare qualcosa al chiuso. Mi ha consigliato palestra e sauna prima di uscire dalla palestra, ma non è una cosa fattibilissima qui nel mio paese ed inoltre, appunto, non ho abbastanza soldi né tempo per portare avanti due attività in due diverse palestre. Così, appunto, pensavo di continuare col mio yoga e di allenarmi a casa d'inverno, e andare a correre d'estate.

Mi ha detto che la postura errata che assumo ha creato delle asimmetrie, ad esempio alle gambe: la destra è un po' più muscolosa e con più acqua rispetto alla sinistra, questo mi fa poggiare male il peso e crea problemi alle anche. I trapezi non contratti come dice lui per me sono un miracolo, non capisco però perché se è così continuano comunque a farmi sentire rigidità/dolore, anche se sicuramente meno di prima. A questo punto è sempre la mia tensione da ansia, ed anche la postura. Tengo le spalle troppo in alto nonostante non sia contratta come una volta.

Però non ho fatto tanti progressi? Quando mi butto giù "perché sono fatta male, mi faccio del male da sola perché sono troppo apprensiva, piena di paure ed emotiva e quindi somatizzo" o quando penso "ancora non mi laureo, come faccio a superare quei due esami? E' impossibile" dovrei pensare invece "caspita, quanti traguardi ho fatto! Credo che chi mi ha vista l'ultima volta due/tre anni fa ora si sorprenderebbe dei progressi che ho fatto, della forza che ho acquisito, di come sono cresciuta e maturata grazie soprattutto alle sofferenze" perché è proprio così. E tutto questo avendo sempre accanto quelle poche ma preziose persone della mia vita.


Oggi mi sono svegliata, ho guardato la mia micia, e mi è venuta in mente questa canzone:
Meravigliosa Creatura. Mi sono svegliata, l'ho canticchiata ed ho pensato alle meravigliose creature che ci sono nella mia vita, ai loro "occhi di sole", ho pensato alle mie piccole e grandi vittorie, ai miei passi avanti, ai miei successi, ai miei obiettivi ed anche se ci sono diverse cose da risolvere, sono contenta di tutto questo.
Buon mercoledì a tutti, anche se piove :)

Vostra sempre, Tania

martedì 1 settembre 2015

Sono sempre qui, anche se un po' meno, perdonatemi.

Non smetterò MAI, MAI, di commuovermi ad ogni vostra email, messaggio privato, di leggervi e, il più delle volte, rispondervi.
Chiedo perdono a quei pochi a cui non ho ancora risposto, ma davvero siete sempre in tantissimi, io sono agli sgoccioli con l'uni ma arranco perché la strada, anche se al capolinea, è dura, per diversi motivi ed ho in casa più di una situazione complicata, che influiscono molto sul mio stato d'animo e la mia tranquillità.
Quindi, quando potrò, finirò di rispondere a tutti, e perdonatemi se qualcuno mi sfugge, chi non ha mai ricevuto risposta può riscrivermi così mi comparirà tra i primi messaggi.
C'è chi mi scrive privatamente nell'altro blog di facebook, Frammenti di vita di una ragazza qualunque - Il Blog di Tania. Va bene lo stesso, non è un problema, ma pubblicamente, per favore, non fatelo: non ci sono le stesse persone a seguire il blog, ma anche gente che non conosce le mie problematiche pur conoscendomi personalmente.
A volte, confesso, ho difficoltà a leggervi e rispondervi proprio perché ho avuto (ed un po' ancora ho) le stesse sensazioni e gli stessi timori di fare passi indietro ora che sto meglio (non bene, ma meglio sì, tanto meglio) da un paio di annetti.
Solo quando ritrovo ottimismo e determinazione riesco a riprendervi e rispondervi senza farmi condizionare.
Sono sempre felice che il mio blog abbia aiutato molti di voi a sentirsi meno soli e darsi forza con le sole mie parole che tentano di trasmettere forza, ottimismo e tenacia.
Ce la possiamo fare, tutti. Un motivo, se stiamo così, c'è. Magari non è identico per tutti (ormai lo sappiamo), ma c'è. Una volta individuato si può provare a rialzarsi e stare meglio.
Un abbraccio virtuale a tutti, e grazie.
Vostra Tania

martedì 31 marzo 2015

Frammenti di vita di una ragazza qualunque - Il Blog di Tania

Amici miei, 

volevo solo comunicarvi che ho un modesto, piccolo ed insignificante blog dove scrivo di getto, così, per sfogo, e magari chi legge può anche apprezzare. Chissà.
Se vi va di dare un'occhiata e di diffondere, mi fa piacere.
Sarebbe stupendo per me lavorare scrivendo, ma spesso queste cose rimangono sogni.
Intanto, però, vi rendo partecipi di piccoli pezzi della mia anima.
Potete cliccare su questa scritta ---> Frammenti di vita di una ragazza qualunque - Il Blog di Tania


Un forte abbraccio,

Tania


Ps. Tra le tante cose che ho provato ho capito che l'omeopatia non può guarirci, almeno non da sola. Continuo con il nutrizionista. Baci.

mercoledì 4 marzo 2015

Fibromialgia: un progetto letterario per farla conoscere (grazie a Romina Tamerici)

Ciao a tutti amici miei, come state?

Vi ringrazio di cuore perché siete sempre in tanti a leggermi, anzi sempre di più, nonostante io non aggiorni il mio blog da novembre 2014. PERDONATEMI, è che come vi ho spiegato più volte, cerco di pensare il meno possibile alla Fibromialgia, concentrandomi su me stessa, la mia vita e le cose belle che mi sono capitate dopo tante cose brutte, ed intorno a quelle spiacevoli, che tutti abbiamo. Non fa bene crucciarsi sempre sui propri problemi, l'ho imparato a mie spese e sono cambiata molto negli ultimi due anni, anche grazie a sofferenze altre, che ora mi rendono la donna forte e fragile che sono.

Ma rieccomi qui, a raccontarvi un attimino di come procede la mia situazione a grandi linee e ad aggiornarvi sulle novità più rilevanti riguardo la nostra affezionata compagna di viaggio, la Fibro.

Cerco di rispondere sempre ad ogni vostro commento ed e-mail, magari passa un po' di tempo, ma non trascuro mai nessuno di voi, perché ciò che state passando l'ho passato e continuo a passarlo anche io. Siamo una grande famiglia e dobbiamo appunto "Combattere" insieme, come dice il nome del mio blog, che nel dicembre 2014 ha compiuto ben 2 anni.


GRAZIE A TUTTI VOI!!!!!!! 

Di me vi dico che non ci sono grosse novità, continuo con quelle diete del nutrizionista in gamba a cui mi sono affidata, continuo a girare gli alimenti e cercare di capire ciò che va e non va, continuo a stare sicuramente meglio di una volta, a cominciare dagli ultimi due anni. Ma non ho mai risolto del tutto, ho ancora dei problemi (dolori che aumentano con febbre, raffreddore, mal di gola, posizioni prolungate, grossi sforzi, stanchezza esagerata per un niente, mi sono ammalata più volte negli ultimi mesi -placche alla gola e penicillina, poi influenza- e tutto ciò mi ha lasciato strascichi, specie allo stomaco, che il nutrizionista mi aveva praticamente guarito, ma me la cavo, continuo a seguire per come posso le diete e prendere i suoi integratori in base alle mie carenze genetiche), ma non sto male come tempo fa e spero di non ricaderci MAI.

Mi mancano due esami alla laurea ed ho chiesto la tesi, sono ancora felicemente fidanzata con Emanuel, ho imparato tanto dalle brutte esperienze e sono una ragazza più matura, ragionevole, decisa, anche se sempre la stessa Tania troppo sensibile, timida ma un po' meno, spaventata dalle cose belle, paura che diventino brutte. 

Mia madre purtroppo sempre male. Non si trova un modo per farla stare meglio, ed io ci soffro. Si tira avanti per tutto il resto.

Comunque a prescindere da me e la mia storia, che tutti voi avete seguito, che considerate un conforto, un aiuto spesso, voglio raccontarvi un'altra cosa, dopo aver condiviso con voi dispiaceri e gioie di questi due anni e quattro mesi della mia vita (e anche più, visto che creato il blog ho dovuto raccontarvi tutto da quando cominciai a star male e girare cliniche).

L'ultima cosa che vi ho raccontato è stata la mia gioia nel fare una vacanza a Tenerife, la più lontana che abbia mai fatto, la più avventurosa, la più nuova, il il viaggio più lungo mai affrontato, l'ansia svanita, i dolori presenti ma mai come le vacanze degli anni addietro, non mi hanno impedito NULLA e ho fatto anche esperienze abbastanza estreme, cavandomela benissimo.

Ora voglio parlarvi di una cosa, di un progetto letterario per far conoscere la Fibromialgia. Ha ideato il progetto una ragazza, una scrittrice che magari qualcuno di voi legge, si chiama Romina Tamerici, ha un blog che vi invito a visitare (cliccando QUI) ed un post riguardo la sua idea che dovete assolutamente leggere e a cui dovete assolutamente partecipare.

Romina vuole raccogliere le nostre storie, romanzandole in modo da renderle più coinvolgenti, e pubblicare un libro per sensibilizzare tutti. Più precisamente un ebook. Per fare ciò a Romina serve il nostro contributo. Raccontiamoci, anche in forma anonima se vogliamo, e scriviamole, così potrà dare vita a questo sogno che tutti noi abbiamo.

GRAZIE Romina,
GRAZIE Amici.

Ora è arrivato il momento di leggere il post di Romina sul progetto letterario cliccando qui > Fibromialgia: un progetto letterario per farla conoscere .

Un abbraccio a tutti


Vostra, Tania

venerdì 31 ottobre 2014

Un respirone di sollievo: Tenerife

Ciao belli, come state?

Vedo che continuate sempre a scrivermi per mail o commenti, mi fa piacere e spero che ognuno di noi trovi la forza e il coraggio di affrontare tutto, ma soprattutto la soluzione a tutti i nostri "mali".

Io, per aggiornarvi, vi dico che sulla proposta di legge stanno ancora lavorando, l'OMS sembra non voler rispondere e non è semplice far approvare la legge, ma ci si sta provando a fare quel che si può.

Per quanto riguarda me, sto continuando la dieta del nutrizionista e pian piano sembro migliorare.
Ho sempre dei problemi, a volte più, altre meno, ma sto meglio di tempo fa come vi ho detto già più d'una volta.

La novità più grande è che sono appena tornata dalla mia
bellissima vacanza a Tenerife con Emanuel, sono stata 8 giorni. Un'esperienza fantastica, ho fatto tantissime cose (anche un po' estreme come Quod sul vulcano e Jet Ski nell'Oceano Atlantico). Devo dire che ho reagito molto meglio di tutte le mie vacanze passate, rispetto a ciò che ho fatto, anche più della mia vacanza 2013 a Vieste con le amiche. Mi sono ritrovata con alcuni dolori da sforzo per queste attività completamente nuove, per le lunghe camminate, ma posso ritenermi soddisfattissima visto che non posso dire né di essere stata male, né di starci ora che sono tornata (solo ieri pomeriggio). Eppure ho anche affrontato viaggi lunghissimi tra 4 ore e mezza di aereo, con scalo all'andata, autobus per andare a Fiumicino e per tornare da Fiumicino, metro ecc. Inoltre, io che ho mille allergie ed intolleranze come sapete, ho potuto mangiare più a Tenerife che in Italia perché gli alimenti base sono cibi che mi sono permessi. Ho mangiato quasi sempre bene, più che nella nostra penisola :D incredibile, ahahah! Piccoli sgarri tra cui molto caffè (lo so, lì fa abbastanza schifo, ma ne avevamo bisogno visto che ci stancavamo molto), un po' di alcool, qualche crostaceo. Ora mi rimetto in riga :P
Poi lì il clima non è umido quindi a noi fa bene, è sempre mite o caldo, ma nemmeno troppo.

Voi invece che mi dite?
Io spero sempre col cuore che starò sempre meglio, e che mai tornerò indietro.
Ah, sono anche migliorata con l'ansia credo: dell'aereo non ho avuto la minima paura, mentre mi aspetto sempre ansia per i viaggi. E' andata benissimo. :)

Non molliamo mai

Un abbraccio forte

Vostra Tania